Il nuovo lusso degli hotel
Gli hotel scoprono il lusso della semplicità, attribuendo nuovi valori all’hospitality, sposando la filosofia olistica e perseguendo un’idea di benessere che coinvolge sia gli spazi che le attività personalizzate (tra meditazione, trattamenti rilassanti e detossinanti, yoga, alimentazione bio). Si selezionano con una minuziosa attenzione i cibi, che qualche volta sono autoprodotti in orti attigui alle strutture alberghiere, si preferisce sostenibilità e qualità artigianale anche nell’arredo e nelle finiture dell’interior design, si predilige la scelta di saponi bio, lenzuola in tessuti naturali. Si passa dell’hyper global all’hyper local anche nell’hôtellerie e se, fino a pochi anni fa, le catene di alberghi progettavano strutture e interni uguali in tutto il mondo, oggi le tradizioni locali e la territorialità sono valori da rispettare che diventando il lietmotiv dei progetti più recenti.
Foto Cretan Malia Park
Nell’hotel Cretan Malia Park, Vana Pernari progetta una spazio incorniciato da un giardino esotico di palme ondeggianti, fichi d’India e banani. Si mescolano colori, materiali e stili di più epoche del design, pur mantenendo una forte identità cretese. L’atmosfera calda è fatta di materiali, trame, colori e oggetti tradizionali dell’isola. Noce, castagno e bambù si combinano con rattan, ceramica, pietra e ottone per creare una tavolozza di toni che conferisce un’atmosfera rilassata e boho con elementi che raccontano Creta anche all’interno della struttura.
Foto Cretan Malia Park
Per i più piccoli sono previsti uno spazio per la sensibilizzazione ambientale, un’area per spettacoli di danza e teatro, un parco giochi e un piccolo orto biologico per partecipare al programma green dell’hotel; per gli adolescenti, uno spazio coperto nel verde è ideale per leggere e rilassarsi di giorno e si trasforma in un cinema notturno. I tre ristoranti dell’hotel, utilizzano ingredienti raccolti a mano dal suo orto o provenienti dalle fattorie locali per servire una selezione sostenibile di specialità cretesi, italiane e mediterranee. Un approccio olistico al benessere, un focus sulla vita a ritmo lento e un lussureggiante mondo esterno che si fonde armoniosamente con l’interno, definiscono questa nuova interpretazione del lusso cretese.
A Palma di Maiorca, per la realizzazione dell’hotel Concepció by Nobis, in una parte storica della città, lo studio di architettura Wingårdhs ha trasformato un ambiente del XVI secolo in un rifugio caratterizzato da ottone e legno, accostando l’estetica scandinava alla presenza delle piastrelle disegnate ad hoc e realizzate dall’azienda locale Huguet. Lo schema cromatico dell’hotel è definito dal verde dei monti circostanti in una tavolozza caratterizzata da autenticità e sostenibilità, con materiali e artigianato locali che creano un legame con Maiorca. Il design della lounge scorre senza soluzione di continuità nel bar e nel ristorante dell’hotel. I pavimenti in ceramica, motivo caratteristico dell’intero hotel, conferiscono un tocco contemporaneo e artistico che fa da contraltare e valorizza la struttura preesistente con le autentiche volte a crociera in pietra.
Foto Robert Rieger, August Hotel
L’hotel August di Anversa è una sorta di santuario moderno nascosto in una città vivace e creato, con un profondo rispetto per la sua storia, dalla mano di Vincent Van Duysen. L’anima sacra dell’architettura storica fa da cornice ad un intervento contemporaneo e minimale. Le camere sono un omaggio allo stile di vita dell’ex convento con l’aggiunta di tutti i comfort moderni. La realizzazione è su misura in ogni elemento; dalle piastrelle del bagno ai tappeti realizzati a mano, dall’illuminazione ai mobili. La struttura, come il Cretan Malia Park, fa parte della selezione dei Design Hotels che include progetti di forte impatto estetico, caratterizzati da ambienti curati in ogni dettaglio e con un’attenzione particolare alla “social responsibility”.
Foto Tommaso Sartori, Lissoni & Partners
Nel Grand Hotel Billia di Saint Vincent, lo Studio Lissoni & Partners reinterpreta, in stile minimale, l’architettura tradizionale della Valle d’Aosta. Il progetto è la rappresentazione di un incontro ben riuscito tra tecnologia e finiture tipiche del territorio; le sofisticazioni che rispondono alle esigenze del viaggiatore contemporaneo sono integrate in superfici materiche, texture porose, profonde, intagli e angoli che, in un hotel di lusso, ricreano un comfort domestico fatto di semplicità ed autenticità. Il nuovo lusso degli hotel sembra quasi monacale, si integra con il contesto preesistente, predilige territorialità e scelte consapevoli in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.